lunedì 18 giugno 2012

Partiti!

Sono Partiti! I miei cinque nipoti con i loro genitori, sono andati in Scozia.
Sono contenta per loro, perchè faranno un'esperienza diversa, così si dice, speriamo bene.
Io aspetto e provo ad immaginare le loro giornate, cercando di vivere serenamente le mie !

lunedì 11 giugno 2012

Miracoli!

Finalmente posso tornare ad usare il computer, che nello specifico è un vecchio computer che F ha assemblato mettendo insieme i pezzi di computer rotti  ma che fa il suo servizio considerando che il mio ha dato forfait, e sì che lo avevo da poco tempo e lo avevo pagato tanto, lo usavo poco e non lo maltrattavo. Mi sorge veramente un dubbio: forse i computer vengono  progettati per durare solo tre o quattro anni !
Oggi, dopo la solita fisioterapia in piscina, sentivo che la mia compagna di vita, l'ansia,era entrata a trovarmi e si era accomodata in me e non aveva nessuna voglia di andare via.
Avrei voluto cacciarla ma sapevo che non sarebbe servito a niente, con lei sono andata a fare commissioni e nella testa avevo solo pensieri tristi, nel cuore l'attesa di qualche sofferenza aggiunta a quelle che vivo tutti i giorni. Pensavo a questa vita senza sguardi lontani, i miei occhi puntati sulle punte delle mie scarpe, i giorni sempre uguali, distinguo solo il sabato perchè posso,  forse, andare all'Eucarestia e poi ... la domenica ..vorrei che non fosse mai domenica, e poi via così, sempre con la paura che possa succedere qualcosa.......
Così, intanto sono arrivata a casa, e sul poggiolo c'era L sorridente che mi aspettava, aveva preparato il caffè per noi, abbiamo aperto un pacchetto di biscotti al cioccolato, svegliato R che russava e ci siamo sedute a bere e a ridere di sciocchezze, e sai cosa è successo ? La mia veccha compagna si è offesa a morte e se ne è andata via , partita per chissà dove ! Oppure si sarà nascosta in attesa di farmi una prossima sorpresa ! Intanto per il momento mi sono liberata di lei e, piena di forze, ho mandato L a spasso con R e io in poco meno di un'ora ho stirato sette camicie e altre cose di C, intanto ho imbastito la marmellata di ciliegie, ben otto chili, che L, come una scheggia, aveva snocciolato, ho preparato la cena e quando loro sono tornati era pronto in tavola, le camicie riposte, le ciliegie sistemate e io pensavo a quanto ci vuole poco a farmi cambiare idea: un sorriso , una presenza che comincia a conoscere le mie fragilità, e comunque una presenza rassicurante e ho ringraziato Dio per questa mia vita fatta così, per il mio balcone tutto fiorito, per l'insalata dell'orto piccolino e per le patate del campo vicino a quella baita che mi ha fatto sentire la domenica come giorno di festa, per Pietro che stamattina ha portato l'allegria in casa, per il pane che faccio io con il lievito naturale e la farina della terra ucraina, buona, profumata come non si sente più, per i miei figli attenti, per la telefonata serale di Emma che mi mancherà in questi prossimi tre mesi, per gli sguardi di R, che mi vogliono dire tante cose e non può parlare e soprattutto per la parola del Vangelo che ho aperto a caso "Guai a te Corazim! Guai a te Betsaida. Perchè se a Tiro e a Sidone fossero stati compiuti i miracoli che sono stati fatti in mezzo a te...." Mt. 11, 21.
La mia vita è tutta un miracolo, non devo mai dimenticarlo. Il Signore fa cose grandi per me e la fedeltà della Sua Parola conforta in ogni ora e rende possibile sentire l'ora più buia della notte come quella più vicina alla luce del giorno. Buonanotte