lunedì 15 luglio 2013

Ho debellato gli acari

Grande, proprio grande la natura. Tutto ciò che esiste ha un senso e un perché. C'è il limone che serve, per esempio, a pulire le mani macchiate dai vari lavori, l'aceto che sgrassa e fa brillare ogni cosa (eccetto il marmo che si macchia), olio che ammorbidisce la cute della testa ed estirpa la forfora (brrrr),il sale che, sciolto nell'acqua calda, ammorbidisce le ruvidità dei talloni, e così via potrei continuare all'infinito. Ma l'ortica, proprio lei, a cosa serve? Solo a scalzare gli umili spinaci dall'essere i protagonisti di un ripieno di raviolo e a far gongolare il cuoco per " l'originalità " del suo piatto ? No, serve a combattere gli insetti più devastanti e devastatori, distruttori, succhiatori di linfa delle piante che abbiamo sui nostri balconi o nei nostri orti: gli acari.
Io ho fatto così: ho raccolto 1 chilo di ortica prima che fosse in fiore e l'ho fatto a mani nude, prendendo gli steli dal basso, l'ho messa in un secchio con 10 litri di acqua, ho girato bene, l'ho posta all'ombra per 1 giorno e mezzo, ma tu puoi tenerla anche 2 giorni, non di più, poi l'ho filtrata e messa in bottiglia di quelle con lo spruzzo, e ho cominciato a spruzzare le piante la mattina e la sera.
Son bastati due giorni e gli acari, punti dal liquido urticante, sono morti o scappati, non lo so e non m'importa, ma hanno lasciato in pace le mie piante, soprattutto il rosmarino, il timo e le altre aromatiche, che sono tornate rigogliose e contente di vivere e, cosa importante, le ho potute adoperare subito e soprattutto l'operazione disinfestante è stata a costo zero.
Cara ortica, prometto di non strapparti più quando ti vedo nell'orto, ti cimerò per non farti diffondere troppo, ma ti curerò con immensa gratitudine. Viva l'ortica!

4 commenti: