domenica 29 settembre 2013

pensieri scomposti.

Ma ciao caro blog,
quanto tempo! Quante storie! Quanta vita è passata in questo mese!
Ti scrivo perché ho alcune cose da dirti, per niente collegate tra loro, ma mi frullano nella testa perché mi hanno fatto tanto pensare tra un lavoro e l'altro e le voglio fissare sul foglio per poterle rileggere.
Ecco la prima:
le sette opere di misericordia corporale:
1 - Dar da mangiare agli affamati
2 - Dar da bere agli assetati
3 - Vestire chi è nudo
4    - Alloggiare i pellegrini
5 - Visitare gli infermi
6 - Visitare i carcerati
7 - Seppellire i morti

E va bene, forse quelli te li ricordi, e questi?
Le sette opere di misericordia spirituale:
1 - Consigliare i dubbiosi
2 - Insegnare agli ignoranti
3 - Ammonire i peccatori
4 - Consolare gli afflitti
5 - Perdonare le offese
6 - Sopportare pazientemente le persone moleste
7 - Pregare Dio per i vivi e per i morti

Leggiamoli attentamente e proviamo, non dico di farlo, ma di desiderare di poterlo fare con chi ci vive a fianco e intorno.

Un altro pensiero:
Quando il bambino è felice? Quando fa quello che desidera il suo genitore. Quando il bambino è piccolo, è sereno e contento quando fa contenti mamma e papà, perché non ha discernimento e vive in simbiosi con i suoi genitori.
Ma ecco l'adolescenza, il tempo della vita in cui quel bambino cresciuto comincia a discostarsi da quella simbiosi, cerca la sua  dimensione, trova nel mondo che lo circonda la sua personale vocazione, inizia a diventare un uomo.

Non so se sono riuscita a spiegarmi, ce l'ho in testa ed è un pensiero che mi consola. Penso ai miei nipoti, ai più grandi, alle loro ansie, le loro paure, i loro desideri, vorrei poterli aiutare, ma non posso fare granchè, come nonna posso solo consolarli  incoraggiarli, e congratularmi con loro per le buone cose che fanno, a tutto il reto ci pensano i genitori che hanno le spalle grandi e forti.

Mamma mia, che confusione! E' meglio che vada a riposare, ma solo un bel caffelatte caldo.

Buonanotte!