martedì 19 febbraio 2013

Sui viali dei falò

Rimini 2004 - Con Don Oreste Benzi nella città della notte, per i viali della periferia dove le auto rallentano accanto ai falò.
Lui tonaca nera, 79 anni, non ha paura di niente. A un incrocio due donne: una dell'Est, giovane e bionda. L'altra ha ben più di sessant'anni, e così vestita e pesantemente truccata sembra una maschera tragica. La bionda è infastidita dal prete che le allontana i clienti. La vecchia, è come se non le interessasse più niente.
Don Benzi le chiede di dov'è, e dove vive. Quella risponde, prima loconica, poi, stupita che qualcuno l'ascolti, più loquace, come reduce da un troppo lungo silenzio.
Una vita di abbandoni e solitudine; e ancora qui, stanotte, sulle labbra quel rossetto sgargiante.
Dietro di noi  le  auto passano, rallentano,se ne vanno. Don Oreste: " Ascolta, se vuoi, io ti porto via di qui, ti aiuto". La donna dubbiosa, diffidente, espira una boccata di fumo. Guarda ancora la faccia di quello strano prete. Poi:"Vabbé,dammi il tuo numero, magari, guarda, domani ti chiamo".
Non l'avrei mai detto. Come riesce a parlare con tutti, quest'uomo? Forse è per quello che mi confida nella calca notturna del lungomare, tra la folla dell'estate, vociante, ebbra, ridente:"Io contemplo Cristo, nella faccia di tutti quelli che incontro".    (Marina Corradi)
E' morta la nonnina che amo, non so bene perchè, l'ho vista pochissimo, ma l'ho sempre pensata, non so perchè, in lei immaginavo mia madre, che è morta a sessant'anni, e quando mi ha lasciato mi ha lacerato il cuore. Ecco, la nonna G  che aveva novantasei anni, mi faceva pensare a come sarebbe stata mia madre da vecchia,una donna passionale fino all'ultimo, non rassegnata, che cercava ancora di capire gli altri, senza pretendere di essere giustificata perchè vecchia, spaventata dalla morte non in quanto morte, ma per come ci sarebbe arrivata. Ecco allora il miracolo: Il Signore le ha dato la gioia di capire tutto fino all'ultimo respiro, di chiedere perdono e di darlo a chi glielo aveva chiesto, di affidare la sua anima a Dio, e Gesù, che è al capezzale di tutti i morenti, l'ha presa in braccio e dolcemente se l'è portata via. Come non desiderare una morte così?

2 commenti:

  1. Bello questo post,grazie mamma!!

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  2. Sai Ch ia' non andrò a Venezia per il funerale di nonna G. La proposta che mi hanno fatto è irrealizzabile, ho troppo male alle gambe e andare da Murano a casa da sola è impossibile, considerando i saliscendi di Venezia. Nonna G ce l'ho nel cuore e va bene così

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