mercoledì 29 agosto 2012

i miei nipoti

premetto che adoro i dolci, quelli fatti bene e non improvvisati, e non sopporto di dover mangiare torte o altro, inventate da pasticcieri dell'ultima ora, che di solito non sanno di niente.
Quindi, tanto per essere modesta, io di dolci me ne  intendo e oggi, nel tormentoso dubbio se fare una torta di ricotta oppure no (considerando che sto sempre e a dieta), ho cominciato a pensare ai miei nipoti e a confrontarli con i dolci.
Pensavo: a chi può rassomigliare M.? A un diplomatico. Non  c'è niente di segreto,si vede tutto: pasta sfoglia,crema, pandi spagna, marmellata,pan di spagna, crema, pasta sfoglia, zucchero a velo. Tutto a strati, uno sopra l'altro e tu credi di sapere che gusto ha, ma quando lo mordi senti una prima resistenza della sfoglia, ma una volta affondati i denti ti accorgi di come sia tutto morbido ben combinato, equilibrato e ti ritrovi con il naso impolverato di zucchero a velo, impalpabile, leggero e dolcissimo. Questa è M.
Poi c'è E, la seconda nipote. Lei è nu' baba'. In Scozia è dimagrita, ma la sua figura è comunque tonda, non ha spigoli, proprio come il babà.A guardarlo sembra soffice, leggero, rassicurante, ma quando lo prendi in mano  ti accorgi che pesa, decidi di morderlo e senti che la pasta è bagnata di rum che si mescola perfettamente con la crema pasticcera e cede quella nota di alcolico al dolce che non ci sta affatto male.
Ed ecco la volta  di G: la fiamma al cioccolato, quella pastarella a forma di Pan di Zucchero che non ha crosta, è pastosa, piena di sapore, scura, buona dall'inizio alla fine, che non riesci a capire bene di cosa è fatta, sai solo che c'è tanto cioccolato che da' grinta al tutto e quando hai finito di mangiarla sei soddisfatto.
C'è ancora E: un cioccolatino ripieno al caffè. Prima di tutto devi togliere la carta dorata, lucida, che lo avvolge, poi noti come sia levigato il cioccolato, lo addenti e scroc .. la tua bocca viene invasa dal liquido più buono del mondo: il caffè ristretto e zuccheroso che sta dentro.Una bomba energetica racchiusa in pochi  grammi di cioccolato.
Ed ecco L: siccome èancora piccoletta, non so come sarà fra qualche anno. Ora mi ricorda un cannolo alla crema che a guardarlo ti viene voglia di mangiarlo subito perchè pensi allabontà della crema ma quando attacchi a mangiare devi prima vedertela con la pasta sfoglia consistente e abbondante e n on sai se il pasticciere è stato onesto e l'ha riempito fino in fondo.
Siamo a S, un bignè  allo zabaione. Esternamente tondo ben fatto, spennellato di glassa, che nasconde all'interno il suo segreto, lo abbraccia, lo avvolge, lo protegge. L'interno è da sballo: dolce, soffice, liquoroso, ma racchiuso, nascosto.
Ora tocca a L di C e Y: una sfogliatella napoletana che prima di arrivare alla crema di semolino e ricotta, devi vedertela con strati e strati di pasta sfogliata con lo strutto.
Il primo morso è di pasta croccante, semidolce, che provoca chi la mangia a cercare il ripieno, che arriva dopo due o tre bocconi, ma ti ricompensa di tutta l'attesa.
Ed infine il piccolino P: tanta panna tra due meringhe dolcissime, bianca come la purezza, leggera come la felicità.    

4 commenti:

  1. E iooooo????????
    Vabbe' non lo voglio sapere, temo di risultare una crostata troppo cotta: interessante alla vista, ma dura spaccadenti!
    Scake

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    1. Tu sei uno di quei dolci da forno, fatti con farina, molto burro, uova , un pò di buccia di limone e lievito "madre", lavorati a lungo e con passione, aggiungendo in ultimo l'uvetta bagnata nel rum, e rilavorati ancora perchè l'uvetta si mescoli bene all'impasto.
      Poi si è preso un bel catino, e dopo averlo unto bene, si è messo l'impasto dentro, con cura, perchè durante la lievitazione,rimanga in forma e cresca bene. Poi, dopo averlo coperto con n panno pulito, si pensa di andare a fare la spesa, visto che l'impasto contiene tanto burro ed è più lento a crescere. quando si ritorna, con in mente la futura profumatissima treccia con uvette, scopri e....l'impasto si è tanto gonfiato da debordare, il catino era insufficiente, e allora ecco di nuovo al lavoro, reimpasti e aspetti...

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  2. beh... niente male direi, a parte il fatto che chissa' se si trovera' mai il catino giusto!!!!!!!!!!
    Ciao MA' 'notte
    Scake

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  3. Siete dolcissimi!!! (scusate l'intrusione)

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