sabato 27 ottobre 2012

i quattro "ismi"

Ciao blog,
sono loro i quattro ismi che ci stanno portando alla rovina:  egocentrismo, edonismo, consumismo, relativismo. Ci stiamo dimenticando di chi ci sta vicino, tutti presi a "cercare" di soddisfare noi stessi, e il problema è che non ci riusciamo, e allora l'ansia di realizzarci in qualche modo ci spinge a far progetti che ci sembrano fondamentali per la nostra vita : viaggi, acquisti, cure di tutti i tipi...... non che non siano cose buone per noi, ma che non siano gli unici nostri interessi, non ci saziano, abbiamo sempre fame e sete e continuiamo a cercare, con una intima insoddisfazione che chiamiamo curiosità.
Se poi nasce un problema, lo risolviamo usando i nostri metodi, perchè tutto è relativo ai nostri bisogni, e immoliamo al nostro dio, cioè a noi stessi, tutto e tutti per poter essere felici.
La verità è che abbiamo paura di tutto: del tempo che passa, delle malattie, della mancanza di soldi, della solitudine, di cedere a qualcuno.
Abbiamo paura di soffrire e per questa paura ci alieniamo, vivendo a trenta metri da terra, e credendo che tutto ci sia dovuto, pieni di pretese nei confornti degli altri, usando il vittimismo, e soprattutto non diciamo nè accettiamo la verità, vogliamo essere apprezzati, ammirati, anche invidiati, non accettiamo che l'altro possa soffrire, ci disturba il suo dolore, cerchiamo di non vedere, ci giriamo dall'altra parte, e  via così
fino alla fine.
I Beatles mi cullano con le loro canzoni, mentre scrivo mi vengono a mente tanti momenti vissuti con R quarant'anni fa. Sentivamo solo questa musica, non ci piacevano i Rolling Stones, R la suonava tutta, era bravissimo. Ecco "Something", "Oh! Darling", "Carry that weight", mi vengono i brividi, continuo a mettere su il cd perchè credo ai miracoli. R li ha amati più di tutti gli altri gruppi. Adesso forse, ascoltando, sentirò ancora la sua voce rauca che canticchia "Sun King" o "Come together", non si sa mai......

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