come sai è tanto tempo che cerco una buona ricetta del Migliaccio, dolce napoletano a rischio di estinzione, e' di origine antichissima, da ricercare nella semplice cucina contadina delle popolazioni italiche pre-romane. Prima era confezionato con il miglio, ma oggi si usa semola di grano duro, ed è buonissimo. Io l'avevo mangiato cinquant'anni fa a Napoli, ospite di zia Ninuccia, e me lo ricordo ancora.
Ho cercato nei miei libri, anche vecchissimi, nel web, tra le mie conoscenze; ho trovato tante ricette, ma nessuna mi soddisfaceva (ormai ho la conoscenza giusta degli ingredienti e del modo di lavorarli).
Ho messo insieme le materie prime che trovavo appropriate, le ho lavorate come mi sembrava più giusto ed è venuto fuori un dolce "stupendo" (a mio parere): profumato, cotto bene ma umido come deve essere, color miele, senza burro, che ricorda il "confortino" che si mangiava a metà mattina o nel pomeriggio, per spezzare la fame.
Ora ti dico una cosa: siccome ho usato un sacco di tempo per questa torta, e non mi va di metterne a disposizione la ricetta perchè sono gelosa e mi piace condividere con chi ha veramente desiderio di rifarla, dopo 'sto preambolo se c'è qualcuno che me la chiede rispondo volentieri.
Eh!Eh!Eh! Non bisogna essere gelosi delle proprie ricette se apri un blog...
RispondiEliminaComunque confermo: molto buono.
Invece penso che bisogna ribaltare tutto.E' facile postare ricette di cucina della tradizione italiana spacciandole per autentiche,che molto spesso, oltre che sbagliate, non sono neanche buone. Ma tu lo sai:l gusto è sapere che che gode e piacere che conosce
RispondiEliminaUffa...noi ci perdiamo sempre tutto...quando ce lo rifai???? e pensi a noi ?????
RispondiEliminatua Nuora G.
ogni volta che offro qualcosa F dice che lo faccio ingrassare e allora....ma è vero, non c'è solo lui sabato la
RispondiEliminarifaccio per te
Ecco appunto!!!!!!!!!!!!! Ci sono io che ho bisogno di taaaaaaaaaanto affetto!!! :-D
RispondiEliminaG.